Ecco la domanda chiave alla quale cercano di rispondere gli articoli selezionati questa settimana per offrire uno sguardo di sintesi sulle prospettive delle imprese italiane e, in particolare, del Mezzogiorno.
Tre i temi chiave: l’impatto del PNRR sulle piccole e medie imprese italiane, l’evoluzione dei fenomeni legati all’occupazione nel dopo-pandemia, l’andamento del PIL pro-capite come misura sintetica utile a inquadrare il tenore di vita delle persone e del Paese.
Sul fronte investimenti e PNRR, risponde la voce autorevole di SVIMEZ, l’associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno. Il Direttore, Luca Bianchi, intervenuto nel convegno tematico a Catanzaro ha sottolineato opportunità e criticità del Piano, proponendo corretti affinché la Calabria – e il Mezzogiorno tutto – possano davvero cogliere l’opportunità del PNRR di diminuire i divari territoriali.
Due analisi distinte, invece, dal think tank Riparte l’Italia e da Lavoce.info sottolineano fenomeni rilevanti per il futuro: l’andamento del PIL procapite e dello smart working. Si tratta di due temi distanti, abbiamo però deciso di affrontarli nella stessa edizione della rassegna perché utili a fornire numeri e dati su aspetti in grado di incidere concretamente e profondamente nella vita delle persone.
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Le informazioni sono parte dei risultati dall’indagine pubblicata su LaVoce.info dal titolo “Dopo-pandemia: cosa resterà dello smart working”.
Qui per una sintesi dei dati e l’accesso allo studio.
Cosa significa? Che la ricchezza degli italiani è notevolmente diminuita e che le aspettative di reddito di chi ha messo su famiglia in questo arco di tempo sono state deluse.
I dati provengono dall’indagine raccontata dal think tank Riparte l’Italia qui.
Due i correttivi da introdurre: la redistribuzione delle risorse per gli investimenti sui servizi di cittadinanza, fondamentali per colmare il divario tra Nord e Sud; i trasferimenti alle imprese nel Meridione.
Su Corriere della Calabria l’approfondimento, qui.
Vi segnaliamo altre notizie interessanti dalle scorse edizioni della piccola rassegna stampa di microfinanza.
Dalla Regione Calabria 11 milioni per chi vuole fare impresa.
In partenza il Fondo MISE che supporta l’impresa femminile.
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