Dal PNRR ai divari di aspettativa, la seconda giornata del Piccolo Festival della Microfinanza inizia all’insegna della visione. Al centro delle riflessioni, l’innovazione strategica e il potenziamento del capitale umano.
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Dal PNRR ai divari di aspettativa, la seconda giornata del Piccolo Festival della Microfinanza inizia all’insegna della visione. Al centro delle riflessioni, l’innovazione strategica e il potenziamento del capitale umano.
Fuscaldo, CS – Seconda giornata di lavori per il Piccolo Festival della Microfinanza in corso alla delegazione municipale di Fuscaldo Marina. Al centro del panel di apertura il tema “Prospettiva Sud. Microfinanza. PNRR e innovazione per il superamento dei divari”. La Calabria, purtroppo, è molto indietro nell’infrastrutturazione digitale. Lo ha affermato Giulio Veltri, consigliere di Stato, capo dell’ufficio legislativo del Ministero delle Imprese e del Made in Itay. “Il divario con il nord Italia è profondo, le nostre imprese non sono molto digitalizzare, bisogna lavorare di più sul capitale umano anche grazie all’aiuto dell’Università della Calabria”. Intanto annuncia l’avvio del progetto Polis che prevede l’attivazione di totem degli sportelli delle Poste italiane per l’accesso digitale ai servizi pubblici.
Il professore Maurizio Muzzupappa, ordinario Unical, delegato del Rettore al trasferimento tecnologico ha raccontato che sono 300 i ricercatori precari impegnati tra Calabria e Basilicata e ad Arcavacata sono una cinquantina i progetti di start up che rappresentano un’opportunità di business per produrre reddito. “I nostri giovani laureati scappano dalle aziende calabresi perché il territorio fa fatica a capire che ci sono delle competenze che devono essere valorizzate, per l’imprenditore calabrese l’innovazione è cambiare i macchinari, ma non investire sulla creatività del giovane laureato”.
Per Giovanni Nicola Pes, vice segretario generale dell’Ente Nazionale del Microcredito la Calabria sta lavorando molto bene sul microcredito. “Negli ultimi due anni, grazie a fondi regionali, sono stati formati in tremila e sono nate 1960 imprese. Questo strumento finanziario è molto duttile ed è impreziosito dal lavoro eccellente dei tutor”.
Lo spopolamento è il dramma dei nostri paesi. È quanto sottolinea la portavoce del Piccolo Festival della Microfinanza, Katia Stancato. “A questo dramma rischia di sommarsi una desertificazione del talento. Senza questo non ci può essere leadership, né imprese in attesa. Se ci lasciano i giovani non è solo un danno produttivo, ma anche un danno creativo. Il Mezzogiorno non solo deve restare, ma deve anche progettare. Qui abbiamo numeri spaventosi in termine di povertà. Bisogna inventarsi un lavoro dove non c’è. L’auspicio è costruire insieme un Mezzogiorno che ama il Mezzogiorno. La nostra piccola manifestazione vuole essere un tassello di cambiamento per i nostri territori”.
Secondo don Ennio Stamile, presbitero, rettore dell’Università della Ricerca della Memoria e dell’Impegno per fare impresa in Calabria bisogna indignarsi, avere coraggio e utilizzare gli strumenti giusti come il microcredito. Don Ennio ha raccontato la storia della nascita, a Limbadi, comune ad alta densità mafiosa, dellUniRiMI dedicata a Rossella Casini, vittima della ‘ndrangheta, scomparsa in Calabria durante la sanguinosa faida tra la ‘ndrina Gallico e le ‘ndrine Parrello – Condello, nota anche come la faida di Palmi.
Micreohub 27 Ottobre 2023
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