Un viaggio nella leadership femminile, a partire dai numeri: ecco il senso del primo talk del Piccolo Festival della Microfinanza 2023 moderato dalla giornalista di Milano Finanza Newswires Valeria Santoro.
Fuscaldo, CS – Di leadership femminile e storie di talento si è parlato durante il primo talk del Piccolo Festival della Microfinanza in corso a Fuscaldo nella delegazione municipale presso la marina. A guidare gli interventi la giornalista di Milano Finanza Newswires, Valeria Santoro. Significativa l’esperienza del vice direttore generale della BCC Mediocrati, Gabriella Pastore, tra le 18 donne ad assumere questo ruolo nel credito cooperativo nazionale. “In 117 anni di BCC Mediocrati, sono la prima vicedirettrice donna e cerco di apportare alla direzione le doti tipiche della donne: sensibilità, empatia, intelligenza emotiva”. La BCC Mediocrati alza la media nazionale di presenza femminile nel consiglio di amministrazione e nello staff. Su 9 membri, 4 sono donne, i dipendenti invece sono 215 di cui 96 donne; i capi intermedi (direttori area e filiale) sono 41 di cui 17 donne.
Dati e numeri della presenza delle donne nella professione di commercialista li snocciola anche Fernando Caldiero, presidente dell’ordine dei commercialisti di Paola. “In Italia ci sono 120mila dottori commercialisti, la percentuale di donne nella professione è cresciuta di 4, 5 punti, anche se al Sud è più bassa. C’è anche una differenza di reddito: gli uomini hanno un reddito pro capite di 78mila euro, le donne di 45mila euro. Nei consigli dell’ordine (sono 132) registriamo la presidenza di sole 19 donne”.
È la persona a fare la differenza, non il sesso. Così Fulvia Caligiuri, commissario Arsac racconta la storia della sua azienda di famiglia, la Torre di Mezzo, fondata da nonna Concetta. “Quello che distingue l’uomo dalla donna è porsi in maniera diversa. Le donne sono più pragmatiche. A fare la differenza sono la passione e la determinazione. Quando una donna decide non ce n’è per nessuno. Quando una donna vuole arrivare prima o poi arriva”. La pensa così anche Antonio Rispoli di “Yes I Start Up”. “Noi valutiamo insieme se l’idea è sostenibile. Il finanziamento è l’ultimo dei problemi. Dobbiamo verificare le idee. Possiamo sicuramente dire che le donne sono più motivate”. A portare l’esperienza, nuova e forte allo stesso tempo, di un’azienda calabrese è Antonio De Caprio, CEO Birra Cala. “Portiamo l’identità calabrese sulla tavola dei calabresi e anche fuori. In ufficio con noi ci sono otto uomini e otto donne. La differenza tra donne e uomini è che le donne sono portatrici di valori ed interpretano meglio le emozioni”. Simona Lo Bianco, responsabile FAI I Giganti della Sila ha raccontato del suo ritorno in Calabria, in un ruolo complesso, in un ambiente maschile. Oggi si ritiene soddisfatta e felice di aver scommesso sulla cultura, perseverando e raggiungendo l’idea che aveva in testa. “Questo festival sta mettendo in risalto l’importanza della fiducia e dell’ascolto verso l’altro” – ha chiosato Santoro che è anche autrice, insieme a Chiara Galgani, del libro “Leadership femminile: esiste davvero?” edito da Franco Angeli.
